Migrazioni पीडीएफ मार्क औगे
In un breve dialogo dal ritmo serrato, Marc Augé esprime le sue posizioni sull’immenso fenomeno migratorio di cui siamo oggi testimoni. Gli spostamenti massicci dal Sud al Nord del mondo, le navi che affondano al largo delle coste del Mediterraneo, il modello repubblicano francese di integrazione degli immigrati, il divario sempre più grande tra ricchi e poveri che crea profondi squilibri e disuguaglianze sul pianeta. Decostruendo i pregiudizi che la figura del migrante porta sempre con sé e denunciando l’assenza di morale della politica dei governi occidentali, l’antropologo francese riflette sull’incalzare odierno di nazionalismi e regionalismi, sul rigurgito di posture xenofobe ed escludenti che favoriscono nuove forme inquietanti di terrorismo e fanatismo religioso. La ricetta che Augé propone è l’elaborazione di una antropologia della mobilità, che sia capace di scorgere nel movimento e nell’incontro con l’altro da sé l’essenza stessa dell’umano.