Abdullah Hussein: avvocato, giornalista e storico, autore di numerose pubblicazioni storiche, letterarie, politiche e sociali. Abdullah Hussein è nato nel Governatorato del Cairo da una famiglia di un villaggio di Bani Udayyat, il centro di Manfalout. Quando era giovane, è entrato nell'ufficio di Al-Baroudi per insegnare il Corano, poi ha continuato la sua formazione regolare alla Victoria School, alle scuole dell'Islamic Charitable Association e allo sceicco Saleh Abi Hadid, e quando il ragazzo è passato alla fase preparatoria, era sempre in cima alla lista. Si è laureato presso la Royal School of Law (Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Fouad I). Ha conseguito il dottorato presso la Facoltà di Giurisprudenza francese "Dipartimento di Scienze Politiche ed Economiche". Ha inoltre conseguito un diploma presso l'Istituto di Studi Italiani e un diploma presso l'Istituto Tedesco. Abdullah Hussein parla correntemente diverse lingue: francese, inglese, italiano e tedesco. Abdullah Hussein è stato uno dei membri del Comitato Consultivo Superiore per la Cooperazione che ha formulato la Legge di Cooperazione nel 1927 d.C. e un membro della Missione egiziana in Sudan. Abdullah Hussein lavorò anche come redattore al quotidiano Al-Ahram e fino al 1942 fu professore presso il Dipartimento di giornalismo dell'Università americana. I suoi viaggi e il suo lavoro giornalistico gli hanno permesso di incontrare molti grandi uomini e leader in Oriente e in Occidente, come: il leader nazionale Saad Zagloul, Pope Lebran, Lloyd George, MacDonald, Chamberlain, Eden, Mussolini, Brian e Bloom. Nella sua giovinezza, ha anche assistito a molte figure di spicco del pensiero, come: Muhammad Abdo, Ali Youssef, Qassem Amin, Mustafa Kamel, Muhammad Farid e Abdul Aziz Gawish. Il 31 dicembre 1943 d.C. Abdullah Hussain morì dopo che un'auto ubriaca lo investì provocandogli l'amputazione di una gamba.Continuò a sanguinare tutta la notte finché la sua anima non traboccò.