Gabriel Garcia Marquez è stato un romanziere, giornalista e sceneggiatore colombiano, ampiamente considerato uno degli scrittori più importanti del XX secolo. Nasce nel 1927 ad Aracataca, un piccolo paese nel nord della Colombia.
Garcia Marquez è stato cresciuto dai suoi nonni, che hanno avuto una profonda influenza sulla sua vita e sulla sua scrittura. Ha studiato giurisprudenza presso l'Università Nazionale della Colombia a Bogotà, ma ha lasciato prima di laurearsi per intraprendere una carriera nel giornalismo.
Negli anni '50 e '60, Garcia Marquez ha lavorato come giornalista in Colombia e in Europa, occupandosi di argomenti come politica, questioni sociali e cultura. In questo periodo iniziò anche a scrivere narrativa e pubblicò il suo primo romanzo, "Leaf Storm", nel 1955.
Garcia Marquez è forse meglio conosciuto per il suo romanzo "Cent'anni di solitudine", pubblicato nel 1967 e diventato un fenomeno globale. Il libro è ampiamente considerato un capolavoro di realismo magico, un genere che fonde elementi fantastici con la realtà.
Nel corso della sua carriera, Garcia Marquez ha scritto numerosi romanzi, racconti e opere di saggistica. Le sue altre opere degne di nota includono "L'amore ai tempi del colera", "Cronaca di una morte annunciata" e "L'autunno del patriarca".
Garcia Marquez è stato anche politicamente attivo per tutta la vita ed è stato un critico vocale del governo colombiano e del suo trattamento dei gruppi emarginati. È stato insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1982, in riconoscimento dei suoi contributi nel campo della letteratura e del suo impegno per la giustizia sociale.
Gabriel Garcia Marquez è morto nel 2014 all'età di 87 anni, lasciando un'eredità come uno degli scrittori più importanti del XX secolo. Le sue opere continuano a ispirare e ad affascinare i lettori di tutto il mondo e la sua influenza sulla letteratura e sulla cultura latinoamericana non può essere sopravvalutata.