Robert Greene, nato il 14 maggio 1959, è uno stimato autore americano rinomato per i suoi avvincenti libri su strategia, dinamiche di potere e comportamento umano. Con un background diversificato e una profonda conoscenza di varie discipline, Greene è diventata una figura di spicco nel campo della letteratura e della filosofia.
Cresciuto a Los Angeles come figlio minore di genitori ebrei, i primi anni di vita di Greene sono stati segnati dalla curiosità intellettuale e dalla ricerca di esperienze diverse. Ha intrapreso il suo percorso accademico presso l'Università della California, Berkeley, completando in seguito il suo Bachelor of Arts in studi classici presso l'Università del Wisconsin-Madison. Prima di trovare la sua vocazione come autore, Greene si è immerso in una serie eclettica di professioni, tra cui lavori di costruzione, traduzione, editing di riviste e sceneggiatura a Hollywood.
Il momento di trasformazione di Greene arrivò nel 1995 mentre lavorava a Fabrica, una scuola di arte e media in Italia, dove incontrò Joost Elffers, un confezionatore di libri. Ispirato dalle intuizioni di Greene sulle dinamiche di potere, Elffers lo ha incoraggiato a sviluppare le sue idee in un libro. Questa collaborazione ha portato alla pubblicazione di "Le 48 leggi del potere", il lavoro fondamentale di Greene che esplora i principi intricati e spesso controversi delle dinamiche di potere nelle relazioni umane. Da allora, Greene è autore di numerosi altri bestseller, tra cui "L'arte della seduzione", "Le 33 strategie di guerra", "Maestria", "Le leggi della natura umana" e "Le leggi quotidiane".
Al centro della filosofia di Greene c'è il concetto che il potere è intrinsecamente amorale – né buono né cattivo – e che comprenderne le dinamiche è cruciale per il successo personale e professionale. I suoi libri hanno ottenuto consensi internazionali per la loro analisi approfondita, i riferimenti storici e le applicazioni pratiche in vari aspetti della vita, dagli affari allo sviluppo personale.
Al di là dei suoi successi letterari, Greene è riconosciuto per la sua competenza multilingue e il suo interesse per il buddismo Zen. È anche noto per il suo tutoraggio di autori come Ryan Holiday, che riflette il suo impegno nel coltivare il talento e nel condividere la sua saggezza con la prossima generazione di pensatori e scrittori.
L'impatto di Greene si estende oltre il mondo accademico e nelle sfere sociali e politiche. Ha espresso apertamente le sue opinioni politiche liberali e ha sostenuto figure come Barack Obama nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Nonostante la sua eredità ebraica, Greene mantiene una posizione sfumata sulla spiritualità, tracciando paralleli con le visioni contemplative di Albert Einstein sulla religione.
Nel 2018, Greene ha dovuto affrontare un grave problema di salute: un ictus che gli ha temporaneamente paralizzato la mano e la gamba sinistra. Imperterrito, ha continuato a perseverare, esemplificando resilienza e determinazione sia nella sua vita personale che professionale.
Oggi, Robert Greene risiede a Los Angeles con la sua compagna, Anna Biller, una regista. I suoi contributi alla letteratura e alla filosofia continuano a ispirare i lettori di tutto il mondo, sfidandoli a ripensare la saggezza convenzionale e fornendo loro la conoscenza necessaria per affrontare le complessità delle interazioni umane e delle dinamiche di potere.
Il viaggio di Robert Greene dagli inizi eclettici fino a diventare un autore rispettato a livello mondiale sottolinea la sua influenza duratura nel plasmare il discorso contemporaneo su strategia, potere e condizione umana. Mentre continua a esplorare nuove strade di pensiero e creatività, Greene rimane un faro di curiosità intellettuale e intuizione, lasciando un segno indelebile nel panorama letterario del nostro tempo.