È un autore, editorialista, saggista, oratore, critico letterario e religioso, critico sociale e giornalista britannico-americano. Hitchens è stato autore, co-autore, editore o co-editore di oltre 30 libri, comprese cinque raccolte di saggi politici, culturali e letterari. La sua retorica polemica lo ha reso un argomento centrale del discorso pubblico, risultando in lui una figura intellettuale e controversa. Ha contribuito a New Statesman, The Nation, The Weekly Standard, The Atlantic, London Review of Books, The Times Literary Supplement, Slate, Free Inquiry e Vanity Fair. Descrivendosi come un socialista democratico, marxista e anti-totalitario, ha rotto con la sinistra politica dopo averla descritta come la "reazione tiepida" della sinistra occidentale al dibattito su The Satanic Verses, seguita dall'abbraccio della sinistra di Bill Clinton e del movimento anti-NATO bellico in Bosnia ed Erzegovina negli anni '90 del secolo scorso. Il suo sostegno alla guerra in Iraq lo separò ulteriormente. I suoi scritti includevano critiche a personaggi pubblici come Bill Clinton, Henry Kissinger, Madre Teresa e Diana, Principessa del Galles. Era il fratello maggiore del giornalista e scrittore conservatore Peter Hitchens. Ha anche chiesto la separazione tra Chiesa e Stato. In quanto critico della divinità, considera le nozioni di divinità o potere superiore come credenze universalistiche che limitano la libertà individuale. Ha sostenuto la libertà di espressione e la scoperta scientifica e che ha la meglio sulla religione come codice di condotta morale per la civiltà umana. La sua famosa affermazione, "Ciò che può essere affermato senza prove può essere negato senza prove" divenne noto come Codice Hitchens.