Letters on England pdf

François-Marie Arouet (21 novembre 1694-30 maggio 1778) è stato uno scrittore, storico e filosofo illuminista francese. Conosciuto con il suo nome di penna Voltaire, era famoso per il suo spirito e le sue critiche al cristianesimo, in particolare alla Chiesa cattolica romana, e alla schiavitù. Voltaire era un sostenitore della libertà di parola, della libertà di religione e della separazione tra chiesa e stato.

Voltaire era uno scrittore versatile e prolifico, che produceva opere in quasi tutte le forme letterarie, comprese opere teatrali, poesie, romanzi, saggi, storie ed esposizioni scientifiche. Ha scritto più di 20.000 lettere e 2.000 libri e opuscoli. Voltaire è stato uno dei primi autori a diventare famoso e di successo commerciale a livello internazionale. Era un schietto sostenitore delle libertà civili ed era costantemente a rischio a causa delle rigide leggi sulla censura della monarchia cattolica francese. Le sue polemiche ironizzavano in modo feroce sull'intolleranza, sui dogmi religiosi e sulle istituzioni francesi del suo tempo. La sua opera più nota e opus magnum, Candido, è una novella che commenta, critica e ridicolizza molti eventi, pensatori e filosofie del suo tempo.

Letters on England pdf da Voltaire

After his three-year exile to England (1726-9) following imprisonment in the Bastille for his satirical writings, Voltaire wrote a series of letters offering the French public a panoramic view of English culture. He was full of enthusiasm and freedom - as opposed to the tyrannical feudal society of his homeland. Letters on England discusses English religious sects, politics, scientists and writers with great admiration, yet the clever Voltaire also flattered his French readers with humorous references to the old-fashioned clothes and speech of the Quakers and to antics in the House of Commons. At first banned in France, this intriguing and often comic account of a culture viewed through foreign eyes was to prove highly influential in shaping French attitudes to England.
Leonard Tancock's translation brilliantly captures Voltaire's ironic tone, and is accompanied by an introduction discussing his depiction of England and the events that led to his exile. This edition also includes notes, new further reading and chronology, and an appendix on Voltaire's verse translation of English works.