Goethe: un famoso scrittore, romanziere, narratore e poeta tedesco, che ha dato un grande contributo alla letteratura mondiale, soprattutto tedesca. Johann Wolfgang Goethe nacque nel marzo 1749 nella città di Francoforte sul Meno, da un padre fermo e benestante, che lo obbligò a imparare il latino, l'italiano, il greco, l'ebraico, il francese, l'inglese, un po' di musica e pittura, in oltre ad alcune scienze naturali, come l'Università di Fisica, che lo mandò all'Università di Fisica, si avvicinò allo studio della letteratura e iniziò a scrivere poesie e commedie drammatiche, e oltre alla letteratura si interessò di storia naturale e medicina . Nel 1768 Goethe tornò a Francoforte, e suo padre si arrabbiò con lui e lo mandò all'Università di Strasburgo, dove conseguì una laurea in giurisprudenza, nella quale seguì il famoso scrittore tedesco Herder.La Corte Suprema, seguì i giudici di alto livello e conobbe alcuni degli uomini di potere. Nel 1774 Goethe conobbe il duca Karl August, governatore della provincia di Weimar, e questa amicizia si rafforzò fino a quando il duca gli conferì uno degli incarichi più prestigiosi della provincia, oltre a nominarlo membro del Consiglio supremo della provincia, e gli detrae uno stipendio e una casa. Goethe si recò in Italia nel 1786 e vi soggiornò per circa un anno e mezzo. Egli stesso considerò questo viaggio una svolta nella sua vita. Dove la sua personalità è stata influenzata dall'arte e dalla letteratura italiana, in cui ha scritto le opere teatrali "Iphigenia", "Egmont" e "Tasso". Goethe è stato influenzato dalla letteratura araba sin dalla sua giovinezza; All'età di ventitré anni compose una poesia in lode al profeta “Maometto”, e il suo rapporto con la letteratura orientale, persiana e araba si rafforzò da lui, soprattutto dopo i sessant'anni. Dove ha studiato la poesia di "Hafez al-Shirazi" come traduttore, e ha conosciuto i costumi e la storia dell'Oriente, con l'aiuto di alcuni orientalisti, perché non parlava correntemente l'arabo. Goethe ha molti libri, i più famosi dei quali sono: "The Sorrows of Werther", "Faust", "The Eastern Divan of the Western Author", "Selected Genealogy", "Tasso" e "The Lover's Caprice". Goethe morì nella sua casa di Weimar nel 1832.