The Thief and the Dogs pdf

Naguib Mahfouz: il pioniere del romanzo arabo e il vincitore del più alto premio letterario del mondo.
Nacque l'11 dicembre 1911 nel quartiere di Al-Gamaliya al Cairo, da una famiglia della classe media. Suo padre era un impiegato del governo. Scelse il nome del medico che ne curò la nascita, il dottor Naguib Mahfouz Pasha, in modo che il suo nome sarebbe stato composto da Naguib Mahfouz.
Mandato tra gli scrittori in giovane età, si iscrisse poi alla scuola elementare, durante la quale venne a conoscenza delle avventure di "Ben Johnson", che prese in prestito da un collega per leggere, per essere la prima esperienza di Mahfouz nel mondo della lettura. Ha anche vissuto la rivoluzione del 1919 all'età di otto anni e ha lasciato un profondo impatto su di lui che in seguito è apparso nei suoi romanzi.
Dopo il liceo, Mahfouz decise di studiare filosofia e si iscrisse all'università egiziana, e lì incontrò il preside di letteratura araba, Taha Hussein, per parlargli del suo desiderio di studiare l'origine dell'esistenza. In questa fase, la sua passione per la lettura aumentò e si preoccupò delle idee dei filosofi, che ebbero il maggiore impatto sul suo modo di pensare.
Dopo essersi laureato all'università, ha lavorato lì come impiegato amministrativo per un anno, poi ha ricoperto diversi incarichi governativi come quello di segretario presso il Ministero dell'Awqaf.Ha anche ricoperto diversi altri incarichi, tra cui: Capo dell'Autorità di Vigilanza presso del Ministero dell'Orientamento, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sostegno al Cinema e Consigliere del Ministero della Cultura.
Mahfouz aveva intenzione di completare gli studi accademici e prepararsi per un master in filosofia sull'argomento "Bellezza nella filosofia islamica", ma ha combattuto una lotta con se stesso tra il suo amore per la filosofia da un lato e il suo amore per i racconti e la letteratura , che iniziò dall'infanzia in poi, e pose fine a questo conflitto interno a favore della letteratura; Vide che la filosofia poteva essere presentata attraverso la letteratura.
Mahfouz iniziò a sentire i suoi primi passi nel mondo della letteratura scrivendo racconti, così pubblicò ottanta racconti gratuitamente. Nel 1939 vengono alla luce i suoi primi esperimenti creativi. Il romanzo "L'abbattimento dei destini", dopo di che ha continuato a scrivere il romanzo e il racconto oltre all'opera teatrale, nonché articoli di stampa e sceneggiature per alcuni film egiziani.
L'esperienza del romanziere di Mahfouz ha attraversato diverse fasi, a partire dalla fase storica in cui è tornato alla storia dell'antico Egitto e ha pubblicato le sue tre trilogie storiche: "L'assurdità della predestinazione", "Radopis" e "La buona lotta". Poi la fase realistica iniziata nel 1945 dC, in coincidenza con la seconda guerra mondiale; In questa fase si avvicina alla realtà e alla società, e pubblica i suoi romanzi realistici come “Il nuovo Cairo” e “Khan Al-Khalili”, raggiungendo l'apice della creatività romanzesca con la famosa trilogia: “Bain Al Qasrain”, “Qasr Al- Shouq” e “Al-Sukaria”. Poi la fase simbolica o intellettuale, le cui opere più importanti furono: "The Road", "The Beggar", "Gossip over the Nile" e "The Children of Our Neighborhood" (che provocò diffuse polemiche negli ambienti religiosi, e la sua pubblicazione è stato bandito per un po').
Nel 1994, Mahfouz è stato sottoposto a un tentativo di omicidio, dal quale è sopravvissuto, ma ha colpito i nervi della parte superiore destra del collo, influendo negativamente sulla sua capacità di scrivere.
Ha ricevuto numerosi premi internazionali e locali, in particolare: il "Premio Nobel per la Letteratura" nel 1988 e la "Collana del Nilo" nello stesso anno.
L'icona della letteratura egiziana e araba “Naguib Mahfouz” è scomparso il 30 agosto 2006 d.C., dopo una vita piena di creatività e di donazione, durante la quale ha presentato molte opere letterarie vicine all'uomo e cariche della filosofia di vita, che è una grande eredità che ogni egiziano, ogni arabo e ogni essere umano celebra.

The Thief and the Dogs pdf da Naguib Mahfouz

"The Thief and the Dogs" is a novel by Naguib Mahfouz that tells the story of Said Mahran, a former thief who is released from prison after serving a five-year sentence. Mahran is consumed by a desire for revenge against those who he feels have wronged him, including his ex-wife and former partner in crime.

As the novel unfolds, Mahran embarks on a quest for vengeance that leads him to confront his past and come to terms with his own culpability. Mahfouz explores themes of guilt, redemption, and the struggle for personal agency in a society that often seems indifferent to the plight of the individual.

One of the most striking aspects of "The Thief and the Dogs" is Mahfouz's use of narrative structure. The novel is told from multiple perspectives, with each chapter alternating between the present-day events of Mahran's quest for revenge and flashbacks that fill in the details of his past. This structure allows Mahfouz to slowly reveal the complexity of Mahran's character and motivations, as well as the ways in which his past actions have shaped his present circumstances.

Another important theme of the novel is the tension between tradition and modernity in Egyptian society. Mahfouz depicts Mahran as a product of his environment, shaped by the poverty and violence of the Cairo slums. At the same time, Mahfouz shows how Mahran's actions are also a response to the changing social and political landscape of post-colonial Egypt, where traditional values are being challenged by Western-style modernization and urbanization.

Mahfouz's prose is spare and direct, with a focus on character and psychological depth. He avoids sentimentality or moralizing, allowing the reader to draw their own conclusions about the complex issues and themes he presents.

Overall, "The Thief and the Dogs" is a powerful work of fiction that explores timeless themes of justice, revenge, and the human condition. Mahfouz's use of multiple perspectives and non-linear narrative structure make the novel an engaging and thought-provoking read, while his exploration of the tensions between tradition and modernity provides important insights into the social and political context of mid-20th century Egypt.