Alexandre Dumas: un famoso romanziere francese, divenuto famoso nel XIX secolo d.C. attraverso le sue opere immortali e i suoi romanzi d'avventura, tradotti in un centinaio di lingue, e in cui il cinema mondiale ha trovato una ricca materia per centinaia di secoli di tempo.
Duma Divi de la Pelletierra, meglio noto come Alexandre Dumas – anche pronunciato “Duma” o “Domas” – nasce in un villaggio francese a nord-est di Parigi, da padre di razza mista; Di nobile padre francese e madre schiava di origine caraibica. Mentre Dumas aveva quattro anni, suo padre morì di cancro, lasciando la famiglia in ostaggio alla povertà. Non aveva un'istruzione adeguata, ma era desideroso di leggere e le storie di sua madre, raccontate dalle sue campagne e dalle sue illusioni e illusioni su di lui. Dimas si trasferì a Parigi nel 1822 dC, e le sue origini aristocratiche lo aiutarono ad occupare un posto nel palazzo reale, e nel frattempo iniziò a scrivere i suoi articoli e le sue opere teatrali.
La sua prima commedia "Enrico III e la sua corte" fu proiettata nel 1829 e fu un clamoroso successo, e l'anno successivo la sua commedia "Christine" ottenne un successo simile che lo aiutò a dedicarsi alla scrittura. Nel 1840 scrisse il suo famoso romanzo "L'uomo con la maschera di ferro", che fece arrabbiare lo zar russo dell'epoca, perché trattava di situazioni delicate in Russia. Nel periodo dal 1839 al 1841 riscrisse una delle sue opere in una serie di racconti dal titolo "Capitano Paul" che fu pubblicata su un giornale.
Dumas si arricchì notevolmente man mano che i suoi libri raggiunsero grande fama, ma la sua stravaganza lo portò più volte sull'orlo del fallimento, tanto da fuggire dai suoi creditori nel 1851 d.C. in Belgio, e da lì in Russia, dove risiedette per due anni lì, e la gente ha avuto un grande successo nella sua seconda lingua. Poi si trasferì in Italia nel 1861 dC, dove rimase per tre anni, e pubblicò libri su quel viaggio dopo il suo ritorno a Parigi.
Alexandre Dumas morì in Francia nel 1870, lasciando una preziosa eredità di storie epiche di natura storica ricca di emozioni e avventure, le più famose delle quali sono: “I tre moschettieri”, “Vent'anni dopo”, “La regina dei Quattro Guerre”, “Margot e le Cinque Guerre” La miseria dell'amore”… e altri.
Il conte di Montecristo pdf da Alexander Dumas
Da capolavoro del romanzo popolare a capolavoro del romanzo: la storia della fortuna de "Il conte di Montecristo" si potrebbe condensare nella lenta caduta di un aggettivo. Fin dal suo primo apparire, in quella Francia degli anni Quaranta dell'Ottocento che era il più fervido e convulso laboratorio delle rivoluzioni europee, la storia dell'eroe borghese Edmond Dantès, eponimo della sfortuna e dell'ingiustizia, che si trasforma in spietato giustiziere, fu accolta dalle migliaia di avidi lettori di feuilleton come la più iperbolica incarnazione dello spirito del tempo. Un successo fulmineo, sancito dall'immediato passaggio all'edizione in volume e da un incredibile numero di ristampe e traduzioni. Ma fin da subito, quell'aggettivo, "popolare", suonò, in tutta una parte della critica colta, come una netta discriminazione, se non come una condanna. Al contrario, il "Montecristo" deve oggi essere situato nel posto che merita: all'apice della più felice stagione del romanzo europeo. Condotta sul testo francese meticolosamente stabilito da Claude Schopp, questa edizione comprende, oltre alla prefazione di Schopp, un apparato di note al testo, nonché un dizionario dei personaggi e delle persone storiche e un Indice dei luoghi.